Atteggiamento del partito di fronte alla disoccupazione

PARTITO COMUNISTA D’ITALIA
Sezione dell’Internazionale Comunista

CIRCOLARE n. 4
(Riservata)

Milano, 5 febbraio 1921

Alla COMMISSIONE ESECUTIVA DELLA SEZIONE DI …

OGGETTO: ATTEGGIAMENTO DEL PARTITO DI FRONTE ALLA DISOCCUPAZIONE

La crisi terribile che si diffonde e si generalizza in Italia e colpisce tutte le Industrie italiane, forma oggetto di studio e di interessamento da parte del Partito comunista. Il padronato tenta di strappare i vigenti patti di lavoro ritornando alla tirannica disciplina di fabbrica mentre l’attitudine del Governo cerca di sanare e attenuare la crisi con sterile palliativi.

La Confederazione Gen. del Lavoro mantiene un contegno di inettitudine ignorando i grandi problemi attuali e il partito socialista rinvia le questioni vitali da uno all'altro Consiglio Nazionale.

Di fronte alla tattica temporeggiatrice dei suddetti organismi, il nostro partito giudica la presente situazione una vera e propria crisi di trapasso e di trasformazione del regime produttivo, respinge ogni palliativo e invita tutte le Camere del Lavoro dirette dai Comunisti a compiere una seria e metodica preparazione rivoluzionaria delle masse per distruggere le leggi borghesi che dominano l'economia statale coi seguenti mezzi:

1) Armamento del proletariato.2) Intensificazione della propaganda antimilitaristica nelle caserme.

3) Attività dei gruppi comunisti nei sindacati per giungere mediante una preparazione tecnica alla gestione di tutte le ricchezze sociali.

In un nostro documento che seguirà alla precedente Circolare, vi trasmetteremo maggiori ragguagli.

IL COMITATO CENTRALE DEL PARTITO COMUNISTA D’ITALIA

Fonte ACS/PS
Autore Il CC del PCd'I
Archivio n+1 Copia dattiloscritta Rif. 1190
Livello di controllo Rilettura X Confr. Orig. Rev. critica

Archivio storico 1921 - 1923