Il PC e il Consiglio nazionale della CGdL a Verona

II Comitato direttivo della Confederazione generale del Lavoro ha deciso la convocazione del Consiglio Nazionale Confederale a Verona per il giorno 6 novembre per discutere i problemi dell'azione proletaria contro l'offensiva padronale. In questa convocazione, chiesta da mesi dal nostro Partito, vi è già una prima vittoria comunista. Il Partito porta tutta la sua attenzione su questa consultazione delle organizzazioni proletarie, e mobilita tutte le sue forze perché in essa si affermi il suo programma. Tutti, gli organi del Partito Comunista sono impegnati ad interessarsi con la più grande urgenza del lavoro preparatorio, per ottenere che i lavoratori organizzati abbiano il diritto di esprimere legittimamente la loro volontà, che sia riconosciuta la rappresentanza di tutti i nostri gruppi di minoranza, che sia evitata, per quanto è possibile, la delega arbitraria ai funzionari sindacali laddove la massa non è stata chiamata a dare il suo voto.

Tutti i rappresentanti comunisti che interverranno al Consiglio Nazionale ne avvertano di urgenza il Comitato Sindacale del Partito.

Il Comitato Sindacale con una rappresentanza dell'Esecutivo politico è convocato a Verona per il giorno 5 novembre sera in località da destinarsi, con i delegati comunisti, per gli opportuni accordi sullo svolgimento disciplinato e deciso della battaglia da condursi per sostenere il punto di vista del Partito.

Ripetiamo infine le norme riassuntive sul contegno delle organizzazioni, che sono sulle nostre direttive, deliberate dal Comitato Centrale Sindacale, richiamando l'attenzione di tutti sul loro carattere di estrema urgenza.

In conseguenza dei deliberati del CSC tuti gli organismi sindacali che seguono le nostre direttive sono tenuti ad adunare le assemblee proletarie per far adottare un deliberato che:

  1. Reclami la convocazione "immediata" del Consiglio Nazionale della Confederazione Generale del Lavoro.
  2. Dia mandato ai proprii delegati al Consiglio stesso di sostenere la proposta del Comitato Sindacale Comunista.
  3. Chieda la convocazione in appresso del Congresso Nazionale della Confederazione per decidere sui problemi della unità proletaria e dell'adesione all'Internazionale sindacale rossa, dando mandato anche ai delegati al Consiglio Nazionale di sostenere che questo si pronunzi per la necessità di convocare il Congresso, ed esprimersi fin da ora nel senso della unificazione proletaria e dell'adesione a Mosca.

Tutti i compagni devono dare la massima attività affinché questa chiara linea d'azione venga imposta dal proletariato ai suoi dirigenti sindacali.

Il Comitato Esecutivo

Da "Il Comunista" del 30 ottobre 1921.

Archivio storico 1921 - 1923