Lotta contro la disoccupazione

Il Comitato direttivo della Confederazione Generale del Lavoro ha diramato un comunicato, pubblicato dalla stampa, col quale mette in guardia le Camere del Lavoro Confederali contro l'iniziativa di comizi e manifestazioni contro la disoccupazione, che il Partito Comunista d'Italia avrebbe invitato ad indire a mezzo di una sua circolare alle Camere del Lavoro.

Indipendentemente dalla riaffermazione già fatta sulla nostra stampa, del nostro diritto come partito della classe proletaria a rivolgere agli organismi sindacali i nostri inviti ad agitarsi per le questioni che interessano in modo vitale il proletariato, come abbiamo fatto con manifesti ed appelli e con tutta la nostra propaganda, e come continueremo a fare, dichiariamo che la circolare mentovata nel Comunicato della Confederazione non è mai esistita, non essendo stata diramata né dall'Esecutivo politico né da quello sindacale del nostro partito: si tratta adunque d'una volgare menzogna e d'uno dei trucchi ormai abituali dei dirigenti confederali, solo preoccupati di diffamare i comunisti e di provocare con mezzi indegni la scissione nel seno del movimento sindacale.

Torniamo a rivolgere a tutti i compagni, che si occupano del movimento sindacale – il che vuol dire a tutti i comunisti – il dovere di curare maggiormente il lavoro di riferimento sull'andamento del movimento economico proletario e della nostra azione nel seno di esso al Comitato Sindacale del partito, e al suo organo Il Sindacato rosso, per i quali è indispensabile essere tenuti continuamente al corrente con notizie esatte e diffuse di tutto quanto avviene nel campo sindacale in tutte le località e di tutta l'attività dei compagni, delle Sezioni, dei gruppi, dei comitati comunisti.

Tale lavoro è di solito trascurato da molti compagni, che pure sono nelle organizzazioni ed alla dirigenza di esse, con conseguenze oltremodo deplorevoli per la compattezza del movimento nostro nei sindacati: confidiamo dunque che il presente invito sia inteso ed applicato definitivamente da tutti.

L'assiduità di queste comunicazioni serve ad intensificare e a porre in evidenza dinanzi ad amici ed avversari come si vada promettentemente sviluppando ogni giorno meglio la nostra azione sindacale, contro ostacoli, difficoltà ed insinuazioni d'ogni genere. Siano dunque tutti i compagni più attivi nell'adempiere un tale compito.

Il Comitato Esecutivo

Il Comitato Sindacale

Da "Il Comunista" del 25 ottobre 1921.

Archivio storico 1921 - 1923