Bordiga ad Ambrogi

Senza data (ma gennaio 1922)

Caro Ambrogi

La corrispondenza nostra con te ha alquanto lasciato a desiderare: hai ragione. Io sono stato assente a varie riprese. Siccome vi è un po' di disordine nella pratica e non vale la pena di ridecifrare tutto, se nella presente non ti do risposta esauriente su tutto ti prego di rinnovare le comunicazioni. Abbiamo avuto la tua del 6 corrente e di tutto preso nota.

Sta bene per quanto hai costà fatto per avviare il tuo lavoro, e per l'atteggiamento politico tenuto. A tal proposito sarà nostra cura farti tenere tutto il materiale dal quale risulta il nostro punto di vista, che meglio sarà definito in una riunione dell'Es. che si terrà dopodomani. Intanto credo che se anche i giornali non ti vengono direttamente (ho ripetuto ieri le tassative disposizioni all'uopo a tutte le amministrazioni) puoi prenderne visione presso qualche ufficio di costà a cui giungono. Io sto pubblicando in argomento una serie di articoli. Nell'ultimo esporrò il nostro punto di vista, ma per ora mi preoccupo di dimostrare che il punto di vista di altri non è una abiura o una rinunzia, e ritengo che tali problemi vanno studiati con ogni prudenza nel pronunziarsi.

Il materiale stampato puoi mandarlo al nostro indirizzo ufficiale oppure semplicemente così:

31002 aaelt esaP3 Cmol2 Cosal R (21)

Domanderemo a Croce delle lettere.

Riduci o sopprimi lo stipendio di Al, secondo il lavoro che fa per te.

Incarico l'amministrazione di inviarti un'altra somma di denaro. Presso amm. "Rote Fahne" che avvertirai. Infine ti avverto che abbiamo avuta comunicazione che la riunione a cui devi partecipare è anticipata al 1° febbraio, come certo sai, e facciamo il possibile di anticipare le partenze degli amici. Tu attenderai costà il primo di essi.

Saluti cordiali.

p.Il Comitato Esecutivo

A. Bordiga

Da "Annali Feltrinelli 1977"

Carteggi