Bordiga a Sraffa

27 gennaio 1927

Egregio prof. Sraffa,

le ho già scritto dopo la partenza di Gramsci ed ora le scrivo ancora per comunicarle copia della lettera che mi sono permesso di mandare alla Ditta Sperling e Kupfer senza chiedere prima la sua autorizzazione date le intese tra il Gramsci e altri amici di qui incaricati del nostro modesto lavoro scolastico e culturale. Vorrà scusare il nostro modo alquanto spiccio di procedere avuta presente sia la nostra speciale situazione che la nozione che abbiamo delle sue cortesissime offerte al nostro Gramsci. Di questo non abbiamo notizie dopo la sua partenza e ci auguriamo che il suo caso si risolva favorevolmente e il viaggio gli sia stato reso più facile. Di nuovo le inviamo i migliori ringraziamenti e saluti.

In "Studi Storici" n.1, 1975

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