Lettera al Segretariato Amministrativo dell'OSI

22 maggio 1932

(...) Il gruppo italiano Prometeo era ed è tuttora un corpo estraneo all'interno dell'Opposizione di sinistra. Il gruppo Prometeo è legato alla propria disciplina interna neo confronti della Sinistra Internazionale e non permette alcuna propaganda delle nostre posizioni al suo interno. Nel periodo della lotta dell'Opposizione di sinistra contro il blocco di centro-destra, quando l'oggetto principale della lotta era quello dell'indipendenza del partito nella sua politica comunista (Koumintang, Comitato anglo-russo, partiti operai-contadini, ecc.) c'era molto che attirava i bordighisti alle nostre posizioni; molto spesso gli ultrasinistri si schierano dalla parte del marxismo nella lotta contro i riformisti. Nel periodo in cui il centrismo burocratico ha cominciato i suoi zigzag ultrasinistri, i bordighisti hanno però dimostrato di essere molto più vicini agli stalinisti che non a noi. Nel Bollettino della Nuova Opposizione Italiana, nell'organo della sezione francese,La Lutte de classes (l'articolo del compagno Souzo), nel Bollettino Internazionale e infine nelle pubblicazioni dei bordighisti stessi c'è un numero sufficiente di articoli e documenti, i quali dimostrano definitivamente che i bordighisti non hanno dimenticato né imparato niente e che, coerenti con le loro posizioni di base, non si sentono parte dell'Opposizione di sinistra internazionale.

La loro partecipazione alla Conferenza internazionale avrebbe come unica conseguenza quella di riaprire un interminabile discussione sul problema se sia o no il caso di applicare la politica di fronte unico verso la socialdemocrazia e su altre questioni generali: se sia il caso nell'Italia fascista -per non parlare della Cina e dell'India- di mobilitare o no le masse su obiettivi democratici. Una discussione di questo tipo significherebbe per l'Opposizione il ritorno ad uno stadio infantile e trasformerebbe la Conferenza internazionale in una caricatura che potrebbe solo discreditarci. (...)

Leone Trotsky

Note:

1) La lettera è firmata G. Gourov, uno degli pseudonimi di Trotsky, e riguarda la preparazione della preconferenza internazionale dell'OSI che sisarebbe tenuta a Parigi nel febbraio del '33. Quest'incontro era previsto in preparazione di un'assise internazionale più ampia che doveva aver luogo nel luglio dello stesso anno, ma che non venne mai effettuata.

2) I dirigenti del PCd'I espulsi nel '30 per la loro opposizione alla svolta del "terzo periodo" avevano fondato la NOI (Nuova OpposizioneItaliana) e aderito all'OSI. Alcuni di loro tra il '31 e il '33 curarono un organo di stampa in lingua italiana (il Bollettino dell'Opposizione Comunista Italiana). Sul n° 3 del Bollettino (15 agosto 1931) fu pubblicata una critica della frazione bordighista sotto il titolo "Noi e la frazione della sinistra bordighiana".

3) Souzo era uno degli pseudonimi di Alfonso Leonetti (ideato dallo stesso Trotsky), uno dei "tre" membri dell'ufficio politico espulso dal PCd'I nel giugno del '30, dirigente della NOI e in quel periodo membro del Segretariato dell'OSI. L'articolo in questione comparve in La Lutte de classes, n° 36, 15 marzo 1932, col titolo "bordighismo e trotskismo".

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